Comune di San Giorgio in Bosco
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Le frazioni del Comune: Lobia

Itinerario di visita: Lobia

Da qui, girando a sinistra arriviamo a LOBIA (da Laubia, pergola o tettoia), la cui attuale chiesa parrocchiale, dedicata a S. Bartolomeo, risale al 1905 e fu rimaneggiata nel 1945 dopo aver subito i danni di un violento fortunale, il campanile a torre è del 1879.

A Lobia si vedono ancora edifici di architettura veneta tradizionale: nei pressi della chiesa la bella canonica e un palazzo con barchessa porticata, cinto da mura; sparse nella campagna diverse case coloniche di pregevole fattura.

Svoltiamo ora per via Pozzo, quindi per via Rive e Via Persegara portandoci nell'antica località di PERSEGARA (così chiamata per le estese coltivazioni di pesche - "perseghi", menzionata fino al XII sec., dove vi era una fortezza distrutta da Ezzelino e sulla riva del Brenta una chiesetta dedicata a S. Margherita, che fu la prima parrocchiale di Lobia (detta Lobia di Persegara), ed il palazzo dei nobili Grifalconi.

Nel corso del 1700 una paurosa inondazione distrusse la località lasciando solo poche macerie e nessuna traccia degli edifici. Attualmente vi sono solo alcune case sparse e un VECCHIO MULINO del XVIII secolo., ancora funzionante, in un angolo di paese saggio d'altri tempi.

Qui vi era uno dei numerosi "passi" (servizio di zattere) per attraversare il Brenta quando ancora non vi erano ponti.

Attraversato il ponte sulla roggia proseguiamo su via Persegara e quindi in via Carbogna dove le rive del Brenta lambiscono le coltivazioni, giungendo all'EX - MULINO BISCOTTO ormai in disuso dove possiamo ancora vedere i resti della ruota ad acqua.

Siamo ora in località GIARABASSA dominata dalla grandiosa CORTE BUSETTO, ora in via di restauro, casa padronale ottocentesca vero centro di un'economia autosufficiente, con la chiesa e poco lontano, la scuola che gravitava sulla grande proprietà terriera.

Ritorniamo verso Lobia lungo la Provinciale 27, girando poi per Via Basse, per la quale attraversando la Campagna si arriva alla "Colombara" un edificio con torretta facente parte di un piccolo borgo posto in un rialzo del terreno nei pressi di un suggestivo laghetto formato da una vecchia cava.

Poco oltre arriviamo nella storica località di COGNO, in cui passavano un'antica strada romana che si univa alla Postumia, caratterizzata dalla bella chiesetta, di forme semplici e slanciate.

Percorrendo ora via Bolzonella arriviamo nei paesi del grande complesso di VILLA BOLZONELLA, ai confini con il comune di Cittadella, le cui adiacenze ricadono in comune di S. Giorgio in Bosco.

Dopo un breve tratto sulla statale Valsugana, passando davanti agli stabilimento dell'Acqua Vera, giriamo per via S. Nicolo dove all'altezza di Ponte Sauro troviamo VILLA CITTADELLA - VIGODARZERE, un grande fabbricato a ridosso della strada, costruito nei primi anni del 1800 incentrato nel cortile interno e attorniato da un vasto parco. Vi è annesso, con la facciata verso la strada, l'ORATORIO DI SAN NICOLO, in stile Neoclassico, costruito nel 1838.

Poco più avanti, nei pressi del ponte sul Tergola, vediamo l'EX MULINO SCUDIERO, ora restaurato ed adibito ad abitazione privata.

Chiesa parrocchiale di Lobia

Riedificata nel 1664 e dedicata a S. Bartolomeo sul luogo di un'antica cappella fu abbattuta e nuovamente riedificata intorno al 1905 dall'architetto vicentino Vittorio Barichella, assumendo l'aspetto attuale, maestoso e solenne, di architettura neoclassica. Nel 1945 un fortunale distrusse parte del tetto e della navata centrale, quindi fu restaurata e consacrata nel 1955.
Lo svettante campanile, a torre, è del 1879.

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