Progetto realizzato con il contributo della
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità
Il Decreto Legge 22.03.2021 n. 41 ha istituito il “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità” al fine di dare attuazione alle politiche per l’inclusione, l’accessibilità e il sostegno delle persone con disabilità.
Con Decreto del Ministro per le disabilità del 29.11.2021 sono state ripartite alle Regioni le somme di 60 milioni di euro per gli interventi sopradescritti assegnando alla Regione del Veneto la somma di euro 4.920.000,00 finalizzati a sostenere gli interventi e i progetti che potranno essere attuati dai comuni.
Con deliberazione n. 217 del 08.03.2022, La Giunta Regionale del Veneto ha approvato il documento “inclusione delle persone con disabilità Programma Regionale” previsto dal decreto interministeriale sopracitato.
Successivamente con Decreto dirigenziale n. 6 del 11.04.2022 è stato approvato l’elenco dei comuni che hanno presentato la manifestazione di interesse, pervenute alla Regione del Veneto, allegato A9 al decreto medesimo, elenco che include il Comune di San Giorgio in Bosco che aveva presentato istanza giusta nota del 24.03.2022 prot. 4515.
Con DGR del 10.10.2002 n. 1241 la Giunta regionale ha approvato il Bando per il finanziamento di iniziative e progetti afferenti il “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità” di cui all’art. 34, comma 1, decreto-legge 22.03.2021, n. 41.
Con Decreto del Direttore della U.O Non Autosufficienza n. 1 del 26.01.2023, è stata approvata la graduatoria dei soggetti partecipanti al Bando di cui sopra e beneficiari del finanziamento, tra i quali il Comune di San Giorgio in Bosco, che aveva presentato istanza con nota del 14.11.2022 prot. 17339.
Il Comune di San Giorgio in Bosco è pertanto assegnatario di un contributo di €. 200.000,00 a valere sul progetto di sistemazione edilizia del piano terra della barchessa di Villa Anselmi – Centro per l’inclusione della disabilità, giusta convenzione stipulata con la Regione del Veneto in data 24.04.2023.
Il progetto prevede il completamento edilizio del piano terra della barchessa di Villa Anselmi con adeguamento dei locali a centro diurno Socio-Educativo per minori con disabilità lievi.
L’obiettivo sarà quello di offrire ai ragazzi una struttura permanente di riferimento mediante la realizzazione di azioni di cura e di supporto alla quotidianità. Con la realizzazione dell’intervento si intende: favorire la socializzazione e l’integrazione sociale con particolare attenzione allo sviluppo di capacità relazionali e di comunicazione con i coetanei; offrire una risposta a 10 ragazzi (contemporaneamente) con diagnosi di disagio psichico o intellettivo o in carico ai servizi sociali e specialistici per l’età evolutiva; permettere loro di acquisire o migliorare l’ integrazione nel territorio e negli ambiti di vita contrastando l’eventuale tendenza all’isolamento; permettere il maggior grado d’autonomia possibile; potenziare le capacità e le risorse del soggetto e della famiglia.
Il centro diurno sarà aperto per tutto l’anno dal lunedì al venerdì, con orario variabile a seconda del periodo scolastico (dalle ore 12.00 alle ore 18.00) o non scolastico (dalle ore 9.00 alle ore 17.00). Sarà possibile attuare delle variazioni personalizzate, sulla base dei singoli progetti. Verrà offerto ai minori accolti un ambiente che, nell’ordinarietà del quotidiano, possa garantire un clima di normalità e tranquillità, affinché si sperimentino nella costruzione di relazioni significative con coetanei e adulti.
Il servizio si proporrà di accogliere 10 minori con progetti personalizzati per il ragazzo e la famiglia. Il centro diurno fornirà ai ragazzi accolti la possibilità di sperimentarsi in attività di convivenza e laboratori per lo sviluppo di alcune loro competenze. Vi sarà infine un forte orientamento alla cura e allo sviluppo delle competenze genitoriali con interventi a domicilio e gruppi sulla genitorialità.
Il progetto sarà strettamente collegato alle realtà territoriali dei minori accolti. Per ciascuno verrà perseguita e sostenuta, attraverso il contatto diretto con le altre agenzie del territorio (tra le quali la scuola), l’integrazione, qualora ce ne fosse bisogno, nel tessuto sociale di appartenenza. L’esigenza di proporre un centro diurno a carattere fortemente educativo nasce dall’idea che un ambiente educativo abbia una valenza protettiva nello sviluppo di psicopatologie o di blocchi evolutivi.
https://www.comune.sangiorgioinbosco.pd.it/wp-content/uploads/2025/04/Assegnazione_Contributo_DDR-n.-1-del-26.01.2023.pdf
https://www.comune.sangiorgioinbosco.pd.it/wp-content/uploads/2025/04/Convenzione-Linea-A1_PDF-edittabile.pdf
https://www.comune.sangiorgioinbosco.pd.it/wp-content/uploads/2025/04/Delibera_209_2023_Approvazione_progetto_Esecutivo.pdf
https://www.comune.sangiorgioinbosco.pd.it/wp-content/uploads/2025/04/Relazione-Sintetica-illustrativa-del-progetto.pdf
Pagina aggiornata il 02/04/2025