(Treviso, 1485 – Padova, 1557)
Umanista e geografo della Repubblica di Venezia; ricoprì prestigiose cariche pubbliche presso il Senato ed il Consiglio dei dieci; compì viaggi e ambascerie in Europa ed in Africa settentrionale.
Il suo nome è legato soprattutto alla grande opera “Delle navigazioni e viaggi”, ancor oggi pubblicata da Einaudi, che riunisce e organizza un grande numero di relazioni di viaggio inedite, compilate dai grandi viaggiatori del tempo ed anteriori: Vespucci, da Verrazzano, de Gama ed altri.
Sua la scoperta e la pubblicazione del “Milione” di Marco Polo.
Trascorse l’ultima parte della sua vita a Paviola di San Giorgio in Bosco, in quella Villa Ramusa nella quale, oltre a dedicarsi al riordino ed al completamento della sua imponente opera letteraria, si dedicò alla coltivazione di piante esotiche ed a ricevere le visite dei più illustri personaggi dell’epoca.
Pagina aggiornata il 14/06/2024